FRI – TUR
Fondo rotativo imprese – settore Turismo
L’incentivo, promosso dal Ministro del Turismo e gestito da Invitalia, punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Dotazione finanziaria: 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di euro di finanziamenti bancari.
Procedura valutativa a sportello – presentazione domande dal 1° al 31 luglio 2024.
Beneficiari
Le imprese che svolgono le seguenti attività:
- alberghi;
- agriturismi;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- stabilimenti balneari;
- complessi termali;
- porti turistici;
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Condizioni di ammissibilità:
- gestione di un’attività ricettiva o turistica in immobili di proprietà o di terzi; • regolare costituzione e iscrizione nel Registro delle Imprese;
- stabile organizzazione di impresa nel territorio nazionale;
- in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e degli obblighi contributivi;
- in regime di contabilità ordinaria;
- in possesso di positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima.
Progetti agevolabili
Gli incentivi sono destinati ad investimenti di:
▪ riqualificazione energetica;
▪ riqualificazione antisismica;
▪ eliminazione delle barriere architettoniche;
▪ manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
▪ realizzazione di piscine termali (solo per stabilimenti termali); ▪ digitalizzazione;
▪ acquisto o rinnovo di arredi;
▪ spese per prestazioni professionali.
Spese ammissibili
Le spese devono riguardare le voci, di seguito riportate, funzionali alla realizzazione del programma:
▪ servizi di progettazione, 2% dell’importo dell’investimento;
▪ suolo aziendale e relative sistemazioni, 5% dell’investimento; ▪ fabbricati e opere murarie assimilate, 50% dell’investimento; ▪ spese di digitalizzazione, 5% dell’investimento.
▪ macchinari, impianti e attrezzature, nuove di fabbrica.
Importo dell’Investimento
I programmi di investimento devono avere un importo minimo di € 500.000 e massimo di € 10.000.000.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025, ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.
Agevolazioni
Le agevolazioni prevedono due forme di incentivi:
– contributo a fondo perduto, percentuale massima 35% dei costi e delle spese ammissibili;
– finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, tasso nominale 0,5%, durata compresa fra 4 e 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni;
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario, a tasso di mercato, di pari importo e durata di quello agevolato, erogato da una banca finanziatrice, aderente alla Convenzione del 29 agosto 2022. Il contributo a fondo perduto, il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario possono coprire il 100% dell’investimento.