Investimenti innovativi e sostenibili
Decreto MISE del 10 febbraio 2022
Soggetti beneficiari
Le Micro, Piccole e Medie imprese dovranno essere:
- iscritte e in attività nel Registro Imprese;
- in regime di contabilità ordinaria;
- con almeno due bilanci approvati e depositati, in caso di società di capitali;
- con almeno due dichiarazioni dei redditi presentate, in caso di imprese individuali e società di persone;
- in regola con la vigente normativa in tema di lavoro, salvaguardia dell’ambiente e obblighi contributivi.
Settori agevolabili
- Comparto manifatturiero, Ateco 2007 – Sezione C.
Cosa finanzia
Investimenti innovativi, conformi ai principi di tutela ambientale, ad elevato contenuto tecnologico, coerenti con il Piano Transizione 4.0.
I programmi di investimento dotati di particolare coefficiente di sostenibilità ricevono un punteggio aggiuntivo se diretti a:
- favorire la transizione dell’impresa verso l’Economia Circolare;
- migliorare la sostenibilità energetica conseguendo un risparmio energetico non minore del 10% rispetto ai consumi del 2021.
I programmi di investimento, da realizzare in Italia, devono essere riferiti a:
- nuova unità produttiva;
- ampliamento della capacità produttiva;
- diversificazione della produzione;
- modifiche del processo produttivo.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili, coerenti con i principi del DNSH, relative al programma di investimento, sono relative a:
- macchinari, impianti e attrezzature;
- impianti per energie rinnovabili;
- opere murarie, nel limite del 40% dei costi ammissibili;
- programmi informatici e licenze inerenti l’utilizzo dei macchinari innovativi;
- certificazioni ambientali.
Le spese dovranno:
- essere successive alla presentazione della Domanda di agevolazione;
- essere relative a immobilizzazioni immateriali nuove;
- riferite a beni ammortizzabili iscritti nell’attivo patrimoniale, con conservazione della funzionalità per almeno tre anni;
- riferite a beni impiegati nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
- ultimate non oltre dodici mesi successivi al provvedimento di concessione.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto:
- Regioni Calabria, Campania , Puglia e Sicilia, contributo del 60% per Micro e Piccola imprese, contributo del 50% per Medie imprese, maggiorazione del 5% per investimenti realizzati entro nove mesi dal decreto di concessione;
- Regioni Basilicata, Molise e Sardegna, contributo del 50% per Micro e Piccola imprese, contributo del 40% per Medie imprese, maggiorazione del 5% per investimenti realizzati entro nove mesi dal decreto di concessione;
- altre Regioni contributo del 35% per Micro e Piccola imprese, contributo del 25% per Medie imprese. Le agevolazioni possono essere cumulate, previo esame del caso, con il Credito di Imposta 4.0 (40%).